Ma l’economia cos’è?

Parlare di economia a giovanissimi e giovanissime? Possibile?
Ci vorrebbe una lezione di economia. Anzi, un ciclo di lezioni. Ma questa non è una lezione, è solo teatro. Invece di un professore ci sono un attore italiano, un attore musicista marocchino e un attore musicista brasiliano (sì, è uno spettacolo ‘globalizzato’). E per il giovane pubblico, forse è anche meglio. Allora, dopo aver ripassato qualche informazione (rigorosamente in musica) su alcuni concetti base: beni, servizi, materie prime, processi di produzione, poi PIL e magari ISU, proviamo a guardarci attorno, giochiamo con le percentuali sulla distribuzione delle ricchezze nel mondo e ci poniamo alcune domande: “Chi sono i ricchi, quanti sono e dove sono nel mondo? E quanti sono e dove sono i poveri? E che cosa significa povertà? Perché intere popolazioni di paesi ricchissimi di materie prime sono invece poverissime?”.
Infine, senza la pretesa di trovare risposte risolutive, incontriamo alcuni testimoni che, dandoci uno spaccato della vita in quei paesi che definiamo ‘non ancora sviluppati’, ci aiutano a confrontare la loro economia con la nostra, a comprenderne i profondi squilibri e a capire cosa c’entra tutto questo con il mercato. E con la nostra vita.

Lo spettacolo è destinato ad allieve e allievi delle seconde e terze classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. La rappresentazione è accompagnata da un quaderno di lavoro, è seguita da un breve approfondimento e, su richiesta, da laboratori per sottogruppi.

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QUADERNO DI APPROFONDIMENTO